- Sei un educatore/educatrice che ha fatto una scelta: nell’era dei media voglio essere un media educator (o educomunicatore);
- Sei un educatore che ha acquisito una competenza educomunicativa: conosci i punti di riferimento, le motivazioni, i concetti-chiave, i metodi, i criteri di valutazione della Media Education;
- Sei un educatore che non agisce da solo: per te sono importanti le relazioni, il lavoro di gruppo, il networking che raggiunge i soci del MED nella tua regione e in Italia;
- Sei un educatore che ha trovato nel MED la sua “comunità”: il MED è per te un laboratorio dove si discutono i problemi, si elaborano i progetti, un luogo dove si trovano degli amici e si cresce insieme. “Il bello del MED è questo convenire insieme, trovarci bene tra noi, non essere complicati, privilegiare i rapporti diretti, suscitare la disponibilità e il volontariato, agire (e non solo discutere) con fantasia, creatività, avere il coraggio di osare le cose nuove e necessarie” (editoriale di Roberto Giannatelli e Marco Deriu, “Intermed”, dicembre 2004);
- Sei un educatore che ha maturato una “fedeltà” all’Associazione: versi la quota di iscrizione annuale, partecipi all’assemblea nazionale, cerchi di essere presente alla Summer School del MED;
- Sei un educatore che si propone di leggere le produzioni del MED, in modo particolare la sua rivista Media Education: studi, ricerche, buone pratiche (Edizioni Erickson);
- Non sei solo un fruitore di quanto offre l’associazione. Dai la tua collaborazione in modo molteplice: diffondi la Media Education nel tuo ambiente, cerchi nuovi soci per il MED, partecipi ai progetti di ricerca, prepari anche i tuoi contributi (che riflettono la tua esperienza e la tua creatività) per il sito e la rivista del MED (studi, ricerche e buone pratiche);
- Ti proponi di mantenere il tuo collegamento con il MED regionale (in modo particolare col suo referente) partecipando alle riunioni e alle iniziative territoriali, tieni il collegamento con i soci MED anche attraverso le mail e skype, proponi e segui progetti comuni;
- Ti fai carico del finanziamento dell’Associazione non solo versando ogni anno la quota di iscrizione, ma cercando le vie praticabili per il necessario finanziamento dei progetti comuni (presso le istituzioni pubbliche come i comuni, le province e le regioni; presso le fondazioni bancarie e altri enti che sono sensibili alla Media Education);
- Sei un educatore che fa opera di “advocacy” per la Media Education, per la qualità e l’etica dei media: intervieni nel dibattito pubblico sui “contenuti” della televisione e degli altri media, sostieni i progetti educativi che riguardano l’uso dei media nella scuola (dalla televisione ai social network), ti senti e operi come cittadino nel grande mondo dei media e dell’educazione.
Prof. Roberto Giannatelli, fondatore del MED e promotore europeo della Media Education
Latina, Roma, marzo 2012